Kamala Harris, una donna vicepresidente

Kamala Harris è la prima donna e la prima afroamericana a diventare vicepresidente degli Stati Uniti D’America.

Kamala Harris è nata ad Oakland da genitori immigrati, madre indioamericana e  padre giamaicano. La visione di famiglia della Harris è moderna e allargata.   É sposata con Douglas Emhoff ed è “Momala”  di Cole ed Ella, i due figli che il marito ha avuto nel suo precedente matrimonio. La neo vicepresidente ha confessato che, nel corso della sua carriera, ha ricoperto molti ruoli, ma quello di “Momala” ha un significato speciale.

Ha studiato alla Howard University e all’Hastings College of the Law di San Francisco. Conclusi gli studi, ha lavorato come vice procuratrice distrettuale nella Contea di Alameda  e nel 2003 è stata  eletta procuratrice distrettuale di San Francisco. E’ stata  rieletta nel 2007 ed è rimasta  in carica fino al 2010, quando è stata  nominata procuratrice generale della California, incarico che ha ricoperto fino al 2016. 

Sempre nel 2016, anno della vittoria dell’ex Presidente Donald Trump, è riuscita a conquistare un seggio in Senato e ha dichiarato  subito guerra al neopresidente, non ritenendolo adatto a rappresentare l’immagine d’America che lei ha sempre sostenuto. 

Durante la sua carica in Senato è diventata famosa  grazie agli “interrogatori” all’ex ministro della giustizia Jeff Session e quelli a Brett Kavanaugh che in seguito verrà nominato, da Trump, alla Corte Suprema. 

Nel 2019, a seguito del prestigio conquistato in Senato, ha tentato la corsa alla Casa Bianca: intento che però non è andato a buon fine e che la costringe a ritirarsi. 

Le primarie le hanno dato l’occasione di diventare un viso familiare per milioni di cittadini americani che conquista anche grazie al duro scontro proprio con Biden, del quale si dichiara una delle più agguerrite rivali. 

I due hanno avuto infatti un aspro confronto, durante uno  dei dibattiti. Kamala ha rimproverato Biden per essersi compiaciuto della collaborazione di due senatori segregazionisti negli anni ‘70. Ha raccontato inoltre di conoscere una ragazza nera che, per fortuna, poteva frequentare una scuola migliore grazie al servizio di scuolabus per le minoranze che vivevano nei quartieri più disagiati, servizio al quale il senatore Biden si era opposto. Harris ha dichiarato in seguito di essere proprio lei quella ragazza. 

Dopo questo dibattito Biden l’ha scelta come sua vice nella corsa alla Casa Bianca ed ha ricevuto il sostegno anche dell’ex presidente Barack Obama. Prima del 2016  Kamala Harris  aveva già attirato l’attenzione di  Barack Obama, il quale l’aveva definita la più bella procuratrice americana. Un commento che l’aveva mandata su tutte le furie, tanto che chiese ed ottenne le scuse dall’allora Presidente. 

Nel suo primo discorso da neo vicepresidente, dopo l’annuncio della vittoria di Biden,  ha dichiarato di essere la prima donna a ricoprire un incarico così importante ed ha affermato  che non sarà l’ultima,  perché l’America è il Paese delle possibilità. 

Si è poi rivolta ai bambini e le bambine americani, dicendo:

“il nostro paese vi ha mandato un chiaro messaggio. Sognate con ambizione, vivete con convinzione e guardate voi stessi in un modo in cui gli altri non riescono semplicemente perchè non lo hanno mai visto prima. Ma sappiate che noi vi applaudiremo ad ogni passo del vostro cammino”

Sofia Compri 5E

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