MA COSA LEGGONO I PROF? Terza uscita maggio 2022

Intervista alla Prof.ssa Daniela Castelletti (geografia economica e geografia turistica)

Incontriamo la professoressa Castellettiche insegna geografia economica nel biennio e geografia turistica nel triennio. È stata anche la professoressa che ha ispirato queste interviste ai Prof. per conoscerli meglio.


Che libro sta leggendo?

Sto leggendo Io mi fido di te di Luciana Littizzetto

Lo sta leggendo in digitale o cartaceo?

Mi piaceva leggere in digitale perché era molto comodo,però ora preferisco di gran lunga leggere i libri cartacei.

Quante pagine riesce a leggere?

Dipende dal giorno e quanto tempo a disposizione ho. Non saprei dirvi un numero esatto.

Di che cosa parla il libro che sta leggendo?

Il libro parla di Luciana Littizzetto, la famosa comica, che non ha potuto avere dei figli e a quarant’anni, dopo aver parlato con la presentatrice Maria de Filippi ha deciso di prendere in affido un bambino. Così le sono stati affidati non uno ma due fratelli di nove e undici anni. Lei racconta che era molto imbranata e i due ragazzi erano stati mandati da una famiglia all’altra. Appunto per questo i due ragazzi non si fidavano più di nessuno. Un giorno, per esempio, erano andati da Torino a Milano per vedere la madre biologica, ma lei non si è presentata.

Perché lo sta leggendo?

Avevo sentito questa storia e volevo conoscere la persona, Luciana Littizzetto, e non solo il personaggio televisivo.

L’emozione più forte che le sta trasmettendo il libro?

Il libro mi ha trasmesso tristezza e delusione. Ad esempio quando la madre biologica non si è presentata all’incontro, ho provato una profonda tristezza.

La frase che e le piaciuta di fino a questo momento?

La frase che mi è piaciuta di più è “io mi fido di te” che dà anche il titolo al libro.

Da uno a dieci quanti punti darebbe a questo libro?

È un bel libro: voto nove.

Tre aggettivi che userebbe per descriverlo?

I tre aggettivi sono: umano, commovente e divertente perché la Littizzetto fa un sacco di paragoni con gli animali.

Prossima lettura?

Vorrei rileggere Cime tempestose di Emily Bronte, perché quando lo avevo letto in passato mi era piaciuto molto il lato selvaggio del protagonista.

Denisa Dobrea e Aurora Carletti, 1H 2021/2022

Intervista al Prof. Denis Borin (italiano e storia)

Professor Borin cosa sta leggendo in questo momento? 

In questo momento sto leggendo il libro di un filosofo pacifista di nome Aldo Capitini, che è l’iniziatore della marcia della pace Perugia-Assisi che si tiene ogni anno dal 1961. 

Lo sta leggendo in digitale o cartaceo? 

Lo sto leggendo in digitale. 

Quante pagine al giorno riesce a leggere? 

Dipende da quanto sono stanco, a volte tre e a volte venti pagine al giorno. 

Di che cosa parla il libro che sta leggendo? 

Il libro descrive il pensiero del filosofo Aldo Capitini con particolare riferimento alla sua idea di nonviolenza. Capitini, in sostanza pensa che gli uomini possano risolvere i loro conflitti e addirittura opporsi al male senza far ricorso alla violenza. Questo obbiettivo si può raggiungere attraverso la costruzione dal basso di una cultura diversa rispetto a quella attuale. Per Capitini, se gli uomini aspirano alla pace non possono raggiungerla la guerra perché la pace ottenuta per mezzo della violenza non è vera pace, ma solo preparazione ad un’altra guerra. 

Perché lo sta leggendo? 

Perché volevo approfondire le ragioni della non violenza, per capire se ci sono delle alternative alla violenza. 

L’emozione più forte che le sta trasmettendo il libro? 

Questo libro mi sta trasmettendo curiosità, sto scoprendo una realtà che non pensavo esistesse. 

La frase che le è piaciuta di più fino a questo momento? 

Adesso non me la ricordo. 

Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro? 

A questo libro darei 8 punti. 

Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro. 

Alternativo, interessante, da scoprire. 

Prossima lettura? 

Vorrei leggere un romanzo a sfondo sociale o a sfondo storico. 

Questo libro lo consiglierebbe a qualcuno? 

Questo libro lo vorrei proporre agli alunni di terza, insieme ad una gita ad Assisi per far partecipare alcune classi del Pindemonte alla marcia della pace Perugia- Assisi e per far conoscere ai ragazzi e alle ragazze dei luoghi molto importanti della cultura italiana. 

Ringraziamo il professore per la disponibilità e per la gentilezza che ci ha offerto. A noi ha fatto molto piacere ascoltarlo ed è stato interessante e curioso il libro che sta leggendo. 

[Filippo Baldo e Pietro Signoretto, 1G 2021/2022]

Intervista alla prof.ssa Elisabetta Cioni (italiano e storia)

Cosa sta leggendo in questo momento?

La memoria rende liberi di Enrico Mentana e Liliana Segre.

Lo sta leggendo in digitale o cartaceo?
Cartaceo.

Quante pagine al giorno riesce a leggere?
Leggo la sera, circa venti pagine.

Di che cosa parla il libro che sta leggendo?
Il libro che sto leggendo è un’autobiografia che parla dell’esperienza di Liliana Segre all’interno del campo di concentramento nazista di Auschwitz.

Perché lo sta leggendo?
Avevo letto una recensione del libro su un quotidiano e conoscendo Liliana Segre, mi ha incuriosito.

L’emozione più forte che le sta trasmettendo il libro?
L’emozione più forte sta nelle parole che Liliana Segre ha usato quando ha raccontato un episodio che poi l’ha perseguitata per tutta la vita. Si tratta di quello che è successo ad una ragazza francese di nome Janine.



La frase che le è piaciuta di più fino a questo momento?
La frase che mi è piaciuta di più è “Io mi sentivo, una volta essere stata liberata, un animale ferito” (pag. 246).

Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro?
10/10 per come sono stati raccontati i fatti. Non lo posso definire “bello” perché sono molte le atrocità descritte, ma merita il massimo dei punti.

Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro.
Disarmante, incredibile, unico.

A chi consiglierebbe questo libro?
È difficile pensare a chi poterlo consigliare, l’unica idea può essere quella di suggerire la lettura ai miei studenti del triennio.

Prossima lettura?
Mi piacerebbe leggere il libro di Gianrico Carofiglio intitolato Della gentilezza e del coraggio (Feltrinelli, 2020). Qui potete leggere alcune pagine in anteprima: https://www.google.it/books/edition/Della_gentilezza_e_del_coraggio/S3hmEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&printsec=frontcover

(Grancesco Baccaglini e Luca Rama, 1G 2021/2022)

Intervista alla Prof.ssa Alessandra Cutolo (italiano e storia)

Che cosa sta leggendo in questo momento? In questo momento sto leggendo un romanzo di una giovane attrice di teatro che conosco e della quale ho visto anche lo spettacolo. Si chiama Caterina Pilon, ha scritto questo romanzo che si intitola Meta a metà. È la storia di tre giovani donne ognuna con caratteristiche diverse. Ma vorrei parlarvi di un altro libro visto che questo non l’ho ancora finito. L’autore di questo libro si chiama Rainer Maria Rilke, un poeta tedesco che rientra nei classici della letteratura tedesca. Uno dei suoi libri che ho letto recentemente si intitola “Lettere ad un giovane poeta”.

Lo sta leggendo in digitale o in cartaceo?

Io leggo solo in cartaceo.

Quante pagine al giorno riesce a leggere?

Dipende dai giorni.

Di cosa parla il libro?

Rainer Maria Rilke scrive al giovane poeta Kapus delle lettere nelle quali gli dà dei suggerimenti sulla lettura che poi diventano anche suggerimenti sulla vita.

Perché lo sta leggendo?

Lo sto leggendo perché me lo hanno consigliato durante un corso di formazione.

La frase che Le è piaciuta di più fino a questo momento?

Ci sono state tantissime frasi che mi hanno colpito in particolare quest’ultima: “Se la vostra giornata vi sembra povera non accusatela, accusate voi stesso di non essere abbastanza poeta per richiamare a voi la sua ricchezza” (p.15).

Un’altra frase che mi ha sempre colpito è questa: “La vita ha ragione in tutti i casi” (p.66) questa frase viene detta in un discorso per cui è inutile farsi prendere dalla tristezza o dalle preoccupazioni perché infine le cose non vanno sempre come vorremmo.

Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro?

10.

Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro?

Profondo, appassionato, interessante. 

Prossima lettura?

Per ora non ho nessun libro in programma. Prima vorrei finire il libro Meta a metà, a tal proposito invito la Prof.ssa Lenci a leggerlo, per avere un suo parere in seguito.  

   [Diana Strina e Giada Bissoli, 1G 2021/2022]

Intervista alla Prof.ssa Gaia Guarienti (italiano e storia)

Abbiamo conosciuto la Prof.ssa Guarienti in aula professori. Ci siamo presentati con un po’ di imbarazzo iniziale, ma proseguendo l’intervista ci siamo sentiti subito a nostro agio.

Professoressa Guarienti cosa sta leggendo in questo momento?

“Gli Aquiloni” di Romain Gary

Lo sta leggendo in digitale o cartaceo?

Lo sto leggendo in formato cartaceo.

Quante pagine al giorno riesce a leggere?

Venti, trenta, quaranta pagine ogni giorno.

Di che cosa parla il libro che sta leggendo?

Il libro parla di una storia d’amore che inizia con una separazione a causa dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Ludo, il protagonista, vive in Normandia e Lila in Polonia, entrambi non hanno notizie l’uno dell’altra e il loro amore a distanza è travolto dagli avvenimenti legati alla resistenza francese al nazismo. Il loro amore movimentato è paragonato ai coloratissimi aquiloni che costruisce lo zio di lui che si innalzano in cielo come veri e propri simboli di resistenza e libertà.

Perché lo sta leggendo?

Lo sto leggendo perché mi è stato regalato da un’amica.

L’emozione più forte che Le sta trasmettendo il libro?

L’ emozione che mi sta trasmettendo la lettura di questo libro è il coraggio e la resistenza per superare le avversità.

La frase che Le è piaciuta di più fino a questo momento?

“Non sospettavo che, di tutti i nostri aquiloni perduti, ce ne fosse uno, venuto dalla Polonia, che sarebbe salito più in alto e sarebbe arrivato più vicino a cambiare il corso della guerra di tutti gli altri che erano partiti all’inseguimento dell’azzurro” (pag. 258) 

Questo “aquilone” è la ragazza, Lila, di cui il protagonista del romanzo è innamorato. 

Lila, aristocratica di origine polacca, si unirà alla Resistenza quando la Francia verrà occupata dai nazisti.

Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro?

8/9

Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro.

Potente, romantico, storico.

Prossima lettura?

“Una persona alla volta” di Luigi Strada (Gino), è il racconto dell’impegno e delle esperienze che lo hanno condotto a curare le vittime di guerra. Luigi Strada diceva: “l’unica medicina possibile è quella che si fonda sull’uguaglianza e sull’umanità” persona dopo persona, diritto dopo diritto”.

Pensiamo che questa riflessione sia molto attuale in questi giorni …

Ringraziamo la Professoressa Guarienti per aver accolto con entusiasmo questa iniziativa.

Alla prossima lettura!

[Gabriele Fanelli  e Serena Dal Piero, 1H 2021/2022]

Intervista alla prof.ssa Ambrosio (italiano e storia)

Ragazzi, l’ultimo appuntamento per la rubrica “Ma cosa leggono i prof?” è stata affidata a noi, Angelo e Marco della 1H, con il sostegno morale di Klevin.

E così in una caldissima mattina di maggio, emozionati per l’incontro, ci siamo recati all’appuntamento, dove abbiamo conosciuto ed intervistato la prof.ssa Antonella Ambrosio.  

Ecco a voi il nostro lavoro….

Perché lo sta leggendo? 

Questo vi sembrerà un po’ strano, ma io scelgo i libri in base alla quarta di copertina, se la frase che trovo scritta mi colpisce, io leggerò quel libro. 

Professoressa cosa sta leggendo in questo momento?

In questo momento sto leggendo “Prima persona singolare” di Haruki Murakami, uno scrittore contemporaneo giapponese candidato al premio Nobel per la letteratura.  

Lo sta leggendo in digitale o cartaceo?

Lo sto leggendo in cartaceo.

Di che cosa parla il libro?

“Prima persona singolare” non è un romanzo ma una raccolta di otto racconti diversi, tutti tratti dalla vita personale dell’autore.  I racconti sono uniti tra di loro da un “io”, la prima persona singolare appunto. La cosa più importante è che questo “io” non è mai da solo in questi avvenimenti, ma è sempre accompagnato da qualcuno.   Lo scrittore ricorda in prima persona eventi del suo passato che lo hanno reso felice. Però, durante la lettura, non si capisce mai se il racconto è vero o meno. Infatti, c’è sempre un filo sottile tra realtà ed irrealtà così leggendo ognuno può immaginare la fine od il seguito come preferisce. 

Perché lo sta leggendo? 

Questo vi sembrerà un po’ strano, ma io scelgo i libri in base alla quarta di copertina, se la frase che trovo scritta mi colpisce, io leggerò quel libro. 

L’emozione più forte che le sta trasmettendo il libro?

Il libro mi sta trasmettendo un grande senso di serenità, pace e tranquillità. 

Quante pagine al giorno riesce a leggere?

All’incirca leggo un racconto ogni sera prima di addormentarmi.  

La frase che le è piaciuta di più fino a questo momento?

“Nel mondo in cui viviamo tutto dipende dall’angolo da cui si osservano le cose. Cambiando l’esposizione dei raggi del sole, l’ombra diventa luce, la luce diventa ombra. Il positivo diventa negativo, e viceversa.”

Da uno a dieci, quanti punti darebbe a questo libro? 

10

Tre aggettivi che userebbe per descrivere questo libro.

Intimo, leggero, piacevole.

Prossima lettura?

Non so cosa leggerò prossimamente ma sicuramente farò come sempre… entrerò in libreria e mi farò ispirare dalla quarta di copertina!  Non sono mai rimasta delusa da nessun libro scelto in questo modo.

Consiglierebbe la lettura di questo libro a noi ragazzi?

Assolutamente sì, ma il consiglio che vi do ragazzi è quello di leggere, leggere, leggere…  solo attraverso la lettura voi potete conoscervi perché ognuno in un libro cerca se stesso.

Ed a sorpresa la prof.ssa ci contro-intervista!!!!

Cosa vi è piaciuto di questo progetto, sempre se vi è piaciuto qualcosa?

È stato bello conoscere cosa leggono i nostri professori e scoprire che non leggono solo libri della loro materia.  

E leggerete qualcosa quest’estate?

Cercheremo di farlo…. 

Il consiglio della simpatica e disponibile prof.ssa Ambrosio è questo: “Ragazzi, ragazze, leggete qualsiasi cosa, non necessariamente dei classici di letteratura, va bene anche la Gazzetta per iniziare, anche “sciocchezze” che poi, ricordate, sciocchezze non sono mai”

Buona estate e soprattutto buona lettura!

(Angelo Santaguzza e Marco Peretti, 1H 2021/2022)

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