Note dall’assemblea sul bullismo

Il 26 febbraio, nell’Aula Magna della succursale, si è svolta un’assemblea d’istituto per le classi seconde. Durante l’assemblea sono state affrontate e approfondite tematiche riguardanti il bullismo, attraverso la proiezione del film “Basta guardare il cielo” di Peter Chelsom (1998), e l’omosessualità, con la presentazione del libro “Abbracciami” di Gianfranco Iovino.

L’assemblea si è aperta con la visione del film che narra la storia di Kevin, affetto dalla sindrome di Morquio, che è debole e cammina con le stampelle. Al contrario, Max, il più alto e robusto della scuola, è stato bocciato due volte ed è dislessico. Sarà proprio Kevin ad aiutarlo nella lettura con un progetto di tutoraggio. Tra i due ragazzi nascerà una vera amicizia: Kevin aveva bisogno delle gambe e Max del “cervello”. Il film ha messo in luce le dinamiche del bullismo subito dai due amici da parte dei bulli della scuola, oltre alla forza che ha avuto l’amicizia nel proteggerli.

Durante l’assemblea, Gianfranco Iovino, giornalista e scrittore nonché autore del libro “Abbracciami”, è intervenuto per presentare il suo romanzo ed è stato intervistato dalla Prof.ssa Cioni sulla trama e il significato della sua opera.

ll libro racconta la storia di Andrea Stefani, un ragazzo diciassettenne che vive sull’isola di Procida. Andrea è omosessuale e viene bullizzato per il suo orientamento sessuale. Trova aiuto in Antonio, un amico del nonno che visita in casa di riposo, diventando per lui un confidente prezioso. L’abbraccio di Antonio non cambia la situazione, ma rappresenta un sostegno per Andrea nel suo percorso. Alla fine della presentazione del libro, Gianfranco Iovino ha risposto alle domande degli studenti, sottolineando l’assenza di una soluzione definitiva al bullismo e l’importanza delle istituzioni scolastiche e dei professori come educatori.

Mattia Andelean 2D

Affrontare il bullismo: le impressioni dall’assemblea del 26 febbraio

Martedì 26 febbraio ho partecipato all’assemblea d’istituto rivolta alle classi seconde della succursale. Il tema in discussione era il bullismo, un fenomeno che da sempre influisce sui giovani e che è necessario combattere.

In passato, il bullismo si manifestava spesso come violenza psicologica, accompagnata talvolta da spinte, pugni o scherzi sgradevoli. Tuttavia, spesso sottovalutiamo il potere delle parole: se un pugno può ferire fisicamente, le parole possono causare danni emotivi profondi, rimanendo impresse nella mente per lungo tempo. Le domande e i pensieri che affollano la mente degli adolescenti spesso sono il risultato di commenti, insulti o battute inappropriati da parte di individui che si credono superiori. Domande come “Sono veramente inutile?”, “Sono grassa come dicono i miei compagni?“, “Perché vengo presa in giro se sono dislessica?“, o “Perché quel ragazzo/a ha giocato con i miei sentimenti per una scommessa fatta con i suoi amici?” sono comuni tra gli adolescenti, spesso causate da esperienze di bullismo o comportamenti discriminatori.

È importante non solo concentrarsi sull’aiutare le vittime del bullismo, ma anche cercare di comprendere i motivi dei bulli. Spesso, coloro che agiscono in modo aggressivo lo fanno per sfogare le proprie insicurezze e i propri problemi personali. Gli adolescenti, come spugne, tendono ad assorbire ciò che li circonda, rispondendo a volte con comportamenti aggressivi a causa delle pressioni sociali. I mezzi di comunicazione, come i telefoni e i social media, alimentano il fenomeno del bullismo, promuovendo ideali irrealistici di bellezza e comportamento. Esponendoci su queste piattaforme, ci esponiamo al rischio di essere giudicati, umiliati o insultati. Gli adolescenti sono spinti a seguire ideali imposti dalla società, creando pressioni eccessive per essere perfetti, che possono portare a stress e ansia. I cattivi commenti possono causare problemi emotivi e psicologici.

In conclusione, questa prima assemblea è stata un’esperienza istruttiva, toccante ed emozionante, resa possibile grazie alla disponibilità dei docenti, al coinvolgimento degli studenti e alla nostra curiosità su questioni che ci riguardano da vicino.

Irene Nordera, 2D

La presenza di Gianfranco Iovino come ospite e autore del libro ha aggiunto valore all’assemblea, offrendo agli studenti l’opportunità di approfondire ulteriormente i temi trattati. Si ringrazia l’autore per la partecipazione.

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