START UP E COVID-19

Che cosa sono le start up

La start-up viene definita come una nuova azienda configurata su un modello organizzativo temporaneo alla ricerca di un modello di business scalabile e ripetibile. Ciò significa che le start-up devono operare in un mercato ampio con possibilità di crescita, praticare attività di vendita e distribuzione.

Le start up innovative

Le start up innovative sono società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote del capitale sociale non sono quotate sul mercato. La forma giuridica più diffusa è la srl. L’oggetto sociale in questo caso, deve consistere nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Le start-up innovative sono regolamentate dall’ art. 25 del d.l. 179/2012.

Start up e crisi (covid-19)

Le crisi stimolano la creatività e il cambiamento, questo perché le aziende, per fronteggiare l’emergenza, sono costrette a ragionare sulle priorità. L’emergenza che stiamo vivendo in Italia a causa del COVID-19 ha sicuramente obbligato tutte le aziende a ragionare come se fossero start-up. In questa circostanza tutti stiamo apprezzando la tecnologia che ci permette di affrontare un’emergenza grave senza stravolgere le nostre vite. Se, da un lato, a  tutti sono stati richiesti sacrifici, come la rinuncia a molti contatti sociali, per rallentare quanto più possibile la diffusione di una malattia con la quale probabilmente dovremo imparare a convivere per un po’, dall’altro, abbiamo la possibilità di cogliere una nuova sfida per cambiare e migliorare il nostro approccio al lavoro.

L’approccio culturale (da “Forbes” 18 marzo 2020)

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista di business “Forbes”, la crisi di un virus che cresce in maniera esponenziale diventa un’opportunità per stimolare la creatività e il cambiamento. Accelerare l’approccio al digitale è l’unico modo per garantire la sopravvivenza di molte aziende. Chi riuscirà a farlo, seppur forzato da agenti esterni, uscirà dalla crisi più forte di prima e pronto ad affrontare e superare nuove sfide.  Da gennaio è in corso il più grande esperimento di smart working e social collaboration della storia ad oggi. Milioni di lavoratori  partecipano alla vita aziendale da casa nella crisi del Covid-2019. Le priorità del management diventano la prevenzione sanitaria, la riorganizzazione continua e il contenimento dell’angoscia collettiva. Il virus costringe l’organizzazione ad affrontare una trasformazione digitale se già non attuata: il lavoro a distanza, la robotica, l’e-learning e l’e-commerce diventano le soluzioni vitali disponibili. È fondamentale individuare i fornitori di beni e servizi essenziali per l’attività economica; allo stesso modo si devono identificare i clienti essenziali per l’attività dell’impresa attuando diverse modalità di servizio.

Storia di una Start up del settore sanitario: ARTINESS

Artiness è una startup innovativa costituita il 27 marzo 2018 a Milano, è  nata dall’idea di un gruppo di giovani ingegneri, biomedici e meccanici, del Politecnico di Milano. La loro idea è quella di usare la realtà aumentata per creare delle ricostruzioni realistiche del corpo umano per facilitare la diagnosi di malattie e la loro cura. A luglio 2019 hanno raggiunto il loro primo grande traguardo, hanno supportato un complesso intervento di cardiochirurgia pediatrica presso il policlinico san donato a Milano.

Giada Fornalè 4E

Condividi:

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on email

Altri articoli